Mangialibri: Verso domani, Camilla Trinchieri

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Mangialibri, di Giovanni Pannacci, julio 2014

È passato un anno da quando la vita di Lenni è andata in pezzi. È stata lei, quel giorno d’agosto, a trovare la sua migliore amica Tracy galleggiare in pochi centimetri d’acqua con la testa spaccata da una pagaia. Ma quell’orribile visione sarebbe stata solo l’inizio di una serie di eventi dolorosi. Quello stesso giorno Billy, il ragazzo di Leni, si schiantò con la moto su un ponte mentre era inseguito dalla polizia: lui e Tracy avevano una relazione segreta e progettavano di scappare insieme. Secondo gli investigatori qualcosa è andato storto, forse Tracy aveva cambiato idea all’ultimo momento e Billy ha reagito con violenza. Per tutti, in ogni caso, il colpevole era lui e il caso venne considerato chiuso. Lenni, dopo aver perso il ragazzo e la migliore amica, sta provando a sopravvivere al dolore e al tradimento. Ha lasciato la tranquilla cittadina sul lago e si è trasferita a New York, dove vive facendo lavori interinali. Una notte, su Facebook, viene contattata da un certo Sam, che dice di essere il fratello Billy, da poco tornato dall’Iraq. L’uomo non crede alla colpevolezza del fratello e vuole incontrare Lenni per scoprire cosa sia realmente successo…


Come nella migliore tradizione del thriller il fatto di sangue viene presentato nella primissima pagina, ma il lettore ne avrà a disposizione altre 300 per ragionare, confrontare, scartare ipotesi, e solo i lettori più accorti – forse – riusciranno a capire prima del tempo cosa sia realmente accaduto. Camilla Trinchieri si riconferma maestra assoluta del genere, abile com’è a delineare personaggi che appaiono all’inizio torbidi e sospetti, per poi rivelarsi forti e affidabili: è il caso di Sam che – questo possiamo dirlo – finirà per conquistare il cuore di Lenni. Ma tutt’intorno, in questo romanzo fatto di tasselli che via via si ricompongono, ci sono personaggi ricchissimi di sfumature e dettagli ed è proprio nel dettaglio, si sa, che si nasconde la verità. Estremamente interessante, poi, il modo in cui la storia è stata “montata” e di certo l’esperienza nel cinema di Camilla (ha lavorato con registi come Fellini, Visconti, Wertmuller, fra gli altri) deve avere influito nella struttura del romanzo, che ha un impianto molto cinematografico, con flashback che si alterano al presente, grazie ai quali si può ricostruire il rapporto fra le due ragazze e il successivo arrivo di Billy. Una intensissima storia di amicizia femminile, di quelle che nascono durante l’adolescenza e si arricchiscono di condivisioni, confidenze e progetti futuri; ma anche una storia sulla fine dell’innocenza e sull’ipocrisia del mondo degli adulti. Imperdibile.

 

La bottega di Hamlin, Elena Spadiliero 02 giugno 2014

La bottega di Hamlin, Elena Spadiliero 02 giugno 2014labottegadihamlin

«Una cosa bella è una gioia per sempre» recitava John Keats nel suo Endymion. È un po’ come quando ci si ritrova per le mani una di quelle storie intense e coinvolgenti, che regalano godimento nella lettura e un po’ di dispiacere quando si arriva all’ultima pagina. Quei libri che poi, a distanza di tempo, si ripescano dalla libreria, ricordando le notti in cui ci hanno tenuti svegli, perché proprio non riuscivamo a staccarcene. Ecco, una cosa così mi è successa di recente con Verso domani di Camilla Trinchieri, da pochissimo uscito per Marcos y Marcos, arricchito da un’azzeccatissima copertina (leggendo il romanzo capirete il perché) del sempre bravo Lorenzo Lanzi e tradotto da Erika Bianchi.

Tutto comincia con un mistero, che avvolge la morte di Tracy Brenner, eccentrica e bellissima ragazza, il cui cadavere viene ritrovato nei pressi di un lago una mattina d’agosto. A poche ore dalla sua morte un ragazzo di nome Billy si schianta con la propria moto contro il parapetto di un ponte, dopo un folle inseguimento con la polizia. Tutti pensano che ad ammazzare Tracy sia stato proprio lui e a sospettarlo è anche Lenni, fidanzata di Billy e migliore amica di Tracy. Per Lenni si tratta di un doppio dolore: non solo ha perso contemporaneamente due persone a cui voleva bene, ma sembra proprio che Tracy e Billy fossero in procinto di fuggire insieme. Con il cuore a pezzi, Lenni lascia Lakeside e la sua famiglia per trasferirsi a New York, prendendo in affitto un piccolo monolocale ad Astoria, nel Queens. Vuole dimenticare tutto e tutti, ma non sarà facile, perché si può pure chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi. Un giorno Lenni riceve una richiesta d’amicizia via social network da Sam, il fratello di Billy, di cui lei ignorava totalmente l’esistenza: Sam è appena tornato dall’Iraq ed è convinto che Billy non abbia ucciso nessuno. Per scoprire la verità bisognerà riaprire vecchie ferite, tornare dove tutto è cominciato, mettere a nudo verità dolorose eppure necessarie per riuscire a voltare pagina e ad andare avanti. 

Dosando nella giusta maniera suspense e sentimento, destreggiandosi tra un giro in kayak e una passeggiata per New York, la Trinchieri regala ai lettori una storia delicata e avvincente, d’amicizia e d’amore, di solitudini che s’incontrano e si uniscono per combattere insieme un dolore comune: in Verso domani Lenni e Sam intraprendono un difficile percorso verso una piena emancipazione dai propri fantasmi e quella raccontata in questo libro è soprattutto la loro affascinante e complessa storia. Ma è anche quella di Lenni con Tracy, un rapporto nato e finito in riva a un lago, costellato da silenzi e parole, confessioni e bugie, a tratti ossessivo, ambiguo e insolito, eppure profondo, quasi carnale. Perché magari «l’amore è finché dura», mentre l’amicizia, quella vera, non ha fine.

Libri & Cultura 2014 – 06

Libri & Cultura
Libri & Cultura  2014 – 06 Recensione di Verso domani

Titolo: Verso domani
Autore: Camilla Trinchieri
Editore: Marcos y Marcos
Pagine: 444
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 17,90 €

Recensione a cura di Alice Schiochet

L’ambientazione di questo romanzo si divide fra due città, New York , dove la giovane protagonista vive, e Lakeside, dove ha trascorso tutta il resto del tempo prima di trasferirsi. La vicenda narrata è molto toccante. Lenni, la protagonista, è una ragazza molto chiusa che preferisce stare da sola piuttosto che affezionarsi a qualcuno e rischiare così di dare a questa persona la possibilità di farle del male. La situazione muta radicalmente quando conosce Tracy, la quale diventa la sua migliore amica, e Billy, un ragazzo con il quale presto si fidanzerà.

Purtroppo la sua vita prende una svolta inaspettata quando Tracy viene trovata priva di vita; il referto è chiaro: la ragazza è stata assasinata. Da ulteriori indagini sembra scontato che Billy l’abbia uccisa per poi scappare con i soldi della ragazza. Lui però non potrà mai neanche tentare di difendersi perché durante l’inseguimento, setendosi braccato dalla polizia, ha concluso la sua sospetta fuga schiantandosi contro un muro e rimanendo ucciso. Da allora Lenni vive in uno stato di totale apatia, fino a quando spinta dai genitori si trasferisce a New York, dove le cose sembrano andare meglio, almeno fino a quando non compare Sam, il fratello di Billy, appena tornato dall’Iraq e deciso a riabilitare la memoria del fratello, provandone l’innocenza, e di conseguenza riaprire per Lenni una ferita che non si era mai chiusa del tutto. L’evolversi della vicenda infatti porterà entrambi i protagonisti ad affrontare un passato ingombrante, che rende loro impossibile vivere il proprio presente e pensare a un’eventuale futuro. Questo viaggio, effettuato a ritroso, ma soprattutto all’interno di se stessi, porterà sia Lenni che Billy a legarsi l’uno a all’altro e finalmente permetterà loro di pensare a un futuro migliore, appunto Verso domani.

Lo stile di scrittura si presenta lineare, piacevole e scorrevole. Molto interessante risulta l’analisi introspettiva di entrambi i protagonisti. La storia infatti viene narrata grazie ai pensieri di Lenni, a cui ben presto si aggiungono quelli di Sam. Il libro può essere consigliato ad un pubblico vasto, data la presenza di elementi molto diversi che l’autrice mescola in modo perfetto.