Mio marito e mio figlio mi sono accanto, in tribunale, quando affronto l’assedio dei giornalisti, bramosi di spillarmi un dettaglio di vita privata e trasformarlo in qualcosa di meschino, irriconoscibile.
“Cio’ che e’ successo in passato non ha niente a che vedere con questo caso” mi fermo a dire. E’ il primo giorno del mio processo per omicidio. “Non c’e’ alcun rapporto, alcun legame di necessita.”
Le nostre vite sono come quelle di tutti gli altri, devo rassegnarmi. Una pura
accozzaglia di fatti, di misere, insignificanti coincidenze prive di un disegno decifrabile. Svolte imprevedibili, prodotte dal caso, che possono sfociare in tragedie e sopraffarci, per quanto ci sforziamo di seppellirle nel fondo della nostra anima, di costriuire un muro di silenzio a cui appoggiarci.
Tom cinge con le braccia nostro figlio Josh e me, mentre i flash delle macchine fotografiche ci tempestano. Siamo il ritratto dell’ armonia, una famiglia finalmente unita.
“Mia moglie e’ innocente” dice Tom.
Ho smesso di essere innocente tanto tempo fa.
INTERVISTE
Stampa
- D, la Repubblica delle Donne, 07/06/ 08
- Intervista di Monica Capuani
- L’Unità, 26/06/08 – Intervista di Michele De Mieri
- Milano Nera, settembre, 2008 Intervista di Donatella Capizzi
- Confidenze, 07/08/08 – Intervista di Daniela Bezzi
Radio
- Radio 3, Fahrenheit, 27/08/08
- Radio 24
- RTL 102.5
- Radiomed
Sul web
Mangialibri
“Una storia di molte voci e molte verità. Un’appassionante sfida al lettore fatta di parole e silenzi, multiformi e mutevoli come New York.”
—Gianrico Carofiglio
“E’ un gran bel romanzo, e la scrittrice è calda, autentica, non ha paura di giocare con svariati registri narrativi. Mi ha ricordato la miglior Ruth Rendell e qualcosa della Munro.
–Giancarlo De Cataldo
RECENSIONI
Leggendaria, settembre 2008
…ne Il prezzo del silenzio la scrittrice delinea il quadro di una famiglia che crede di essere unita mentre invece è fortemente lacerata.
…Più che un thriller vero e proprio, questa storia coinvolgente e profonda è un indagine nell’interiorità; e il vero processo non è quello istituito nei confronti di Emma, ma quello che ognuno dei personaggi istituisce nei confronti dell’altro e di se stesso.
Maria Vittoria Vittori
Grazia, 24/06/08
Da portarsi a letto.
Emma è una donna accogliente, insegna inglese agli immigrati e apre le porte di casa ad An-ling invitandola a stare con la sua famiglia: marito e figlio. Ma la giovane cinese muore assassinata ed Emma dovrà subire un processo del quale è ingiustamente l’unica imputata. An-ling, la ragazza misteriosa, ha abbattuto il muro del silenzio, ma la verità ha travolto lei e le vite degli altri. Scrittura molto femminile, sfondo di denuncia.
Valeria Parrella
Psychologies, giugno 2008
Un thriller psicologico ad altissima tensione. Quando sembra di avvicinarsi a frammenti di verità, più si scopre che queste hanno doppi fondi di bugie, botole segrete.
TV Sorrisi e Canzoni, 30/06/08
Come un giallo psicologico all’americana, i personaggi si alternano parlando in prima persona in un convincente crescendo di tensione e segreti. Intrigante.
Patrizia Guariento
IO, Corriere della Sera, 28/06/08
Un libro che e’ praticamente pronto a diventare film. Intrigante
Niccolò d’Aquino
Anna, 03/07/08
Il senso di colpa può devastare il ciclo incerto, di crolli e consolazioni, chiamato futuro. Emma se ne rende conto quando ormai sta vivendo un incubo giudiziario fatto di silenzi. Suoi, del marito, del figlio. E della ragazza cinese—morta assassinata—che lei è certa di aver amato, ma non si sa in che modo. Come madre? Come donna?
Elle.it
Camilla Trinchieri, l’autrice, tesse con cura una trama in cui la protagonista sarà ricomposta come un puzzle, da varie parti che alla fine porteranno a scoprire il segreto che avvolge An-ling fin dal primo momento. Se vi piacciono i legal thriller, Il prezzo del silenzio fa per voi. Parola di esperti del genere come De Cataldo e Carofiglio.
Serena De Carlo
Miele Amaro, 14/06/08
In un crescendo di tensione, affiorano emozioni sepolte nel cuore di ciascuno: ferite ancora aperte e nuovi potenti desideri.
Ghigliottina, 30/06/08
Un libro che ti costringe ad andare avanti, ti coinvolge. Una prova di valore a cui bisogna dare merito a lei [l’autrice], che si farà sicuramente conoscere, e alla casa editrice che ha creduto fortemente in lei.
Tifeo Web
Quello di Camilla Trinchieri è un giallo psicologico, emozionante, vibrante che si legge tutto d’un fiato. Le parole scorrono veloci e mano a mano che si va avanti cresce la voglia di scoprire cosa ci sia dietro al mistero della morte della ragazza. Attorno al delitto la Trinchieri costruisce il mondo di una famiglia che ha sofferto e che ha dedicato moltissimi anni a dimenticare un lutto pesantissimo. Nelle parole si sente il dolore, si sente la sofferenza di personaggi che intrecciano le loro storie.
Il prezzo del silenzio è un libro che appassiona.
Mariangela Di Stefano
Milano Nera, settembre 2008
Scegliendo di scrivere un romanzo psicologico nelle forme del legal thriller, Camilla Trinchieri realizza un libro decisamente bello, capace di infondere vita nuova a un genere sempre più stantio e ripetitivo… E la singolare capacità dell’autrice di filtrare le emozioni attraverso una cultura e una sensibilità apparentemente (con An-ling non si può mai dire) “cinesi”, investe il libro di una luce speciale.
Daniela Capezzi
Thriller Magazine
In un crescendo di tensione, affiorano emozioni sepolte nel cuore di ciascuno: ferite ancora aperte e nuovi potenti desideri, sempre più clandestini, sempre più pericolosi .Il dubbio domina fino all’ultima pagina.